Nel corso del recente dibattito nella piazza di Brescello tra i candidati alle prossime elezioni del 14 e 15 Maggio, il tema del nuovo Polo intermodale Dugara è stato posto con decisione da ciascuno degli intervenuti.
Per contribuire al dibattito riteniamo opportuno fornire alcune informazioni:
– Uno studio affidato alle società di rilevazione Atec Consulenza Acustica e Polinomia Srl di Milano (che è stato partner di progetti sulla rilevazione del traffico e per la costruzione di piani di mobilità urbana, tra gli altri, del Comune di Reggio Emilia, del Comune di Cernusco sul Naviglio, del Comune di Rimini, del Comune di Vicenza e tanti altri Enti pubblici), illustra come la realizzazione del nuovo Polo intermodale porterà ad una sensibile riduzione del traffico pesante che quotidianamente viene generato dalle aziende brescellesi. Il trasferimento della maggior parte delle merci dal trasporto su gomma al trasporto su rotaia, grazie alla prossima elettrificazione della linea ferroviaria come ricordato nel corso del dibattito, e il trasferimento dell’”ultimo miglio” su camion elettrici che saranno a servizio del nuovo Polo, permetterà di evitare la congestione della viabilità anche a fronte di un incremento dei volumi trasportati. Ulteriori importanti benefici si avranno in termini di riduzione delle emissioni di Co2 e di un sensibile calo dell’inquinamento acustico.
– L’area di Dugara è una zona già destinata allo sviluppo industriale ed artigianale da oltre 15 anni. Per le numerose aziende presenti, e quelle di prossimo insediamento, la realizzazione di un polo intermodale sarà un prezioso strumento di ottimizzazione della logistica, elemento fondamentale per il contenimento dei costi e lo sviluppo nazionale ed internazionale. Segnaliamo come la carenza di infrastrutture simili sia lamentata dal 71% delle aziende del territorio (fonte: Istituto sui trasporti e la logistica).
– Lo sviluppo del polo intermodale aprirà importanti opportunità:
● per le aziende del territorio che saranno chiamate a realizzarlo rispettando le migliori pratiche ambientali e di sicurezza per i lavoratori impiegati (il previsto investimento di 100 milioni di euro da parte del fondo tedesco Patrizia AG per la realizzazione del polo è l’investimento più grande a Brescello dal dopoguerra, e renderà attrattivo il territorio anche per altri investitori);
● per i cittadini, e in particolare per i giovani di Brescello, grazie alla creazione di oltre 300 nuovi posti di lavoro qualificati e stabili presso il polo intermodale e di altri numerosi presso le aziende che troveranno maggiormente attrattivo l’insediamento nel territorio di Brescello;
● per le casse comunali, per i circa 3 milioni di euro destinati al Comune come oneri di concessione e per i circa 4/500 mila euro che andranno a favore della comunità brescellese sotto forma di Imu e Tari negli anni successivi.
Tutti i dati e gli studi citati sono consultabili e scaricabili sul sito www.dugara.it.