1Cos'è un Polo Eco-Logistico?
Il Polo eco-logistico Dugara è l’evoluzione sostenibile del trasporto merci: un polo intermodale progettato per ridurre gli spostamenti su gomma e alleggerire il traffico stradale. Un’infrastruttura innovativa che si integra con la rete ferroviaria nazionale, per rendere i servizi logistici sempre più sostenibili grazie al trasporto su rotaia.
2Come sarà possibile diminuire il traffico sulle strade di Brescello?
Attualmente sulla viabilità di Brescello e dintorni transitano più di 1.000 camion al giorno, dei quali metà sono in arrivo per consegne o ritiro di merci nelle principali aziende locali. Il nuovo polo-intermodale andrebbe a gestire proprio questa seconda parte (circa 500 camion), senza andare a incrementare il numero di mezzi pesanti in circolazione, anzi riducendola. L’ipotesi progettuale è che, una volta a regime, dal polo eco-logistico transitino 5 treni al giorno, in orari che non arrecheranno disagio ai cittadini. Ogni treno trasporterà merci per un totale di 50 camion, scaricando quelle in arrivo e poi caricandone altrettante in partenza. Il trasporto del cosiddetto “ultimo miglio” di queste merci, potrà essere effettuato da soli 25 camion elettrici che andranno a sostituire insieme al treno quei 500 camion che arrivano ogni giorno nel nostro territorio: porteranno le merci in arrivo dal treno alle aziende locali, e quelle in partenza dalle aziende al treno, compiendo ciascuno circa 8/10 viaggi al giorno sempre a pieno carico. Questo significherebbe movimentare la stessa quantità di merci con molti meno mezzi, per di più elettrici, adatti quindi alle brevi distanze, e in orari non di punta, modificando le canoniche fasce orarie di consegna e ritiro nell'arco delle 24 ore complessive.
3Il Polo intermodale Dugara aumenterà il traffico?
Abbiamo condotto ricerche e studi, effettuati da Società specializzate nello studio del traffico, di livello nazionale, che dimostrano come la pressione sulle strade brescellesi diminuirà. Ci piacerebbe sapere su quali basi (o interessi) viene sostenuto il contrario. Oggi circa 500 camion al giorno viaggiano da e per le aziende del territorio, che essendo realtà leader nei rispettivi settori movimentano migliaia di tonnellate di merce all’anno. Con il Polo intermodale, attraverso la ferrovia elettrificata e camion elettrici per consegne e ritiri dell’”ultimo miglio”, potremo ridurre questi 500 camion impiegando il 90% di camion in meno per il servizio “a spola” di consegna e ritiro.
4Come potrà migliorare la qualità dell'aria di Brescello?
Grazie al polo eco-logistico Dugara sarà possibile trasferire il trasporto di merci dalle e per le ditte locali dai camion al treno elettrico, che ad oggi è il mezzo meno inquinante che ci sia secondo tutti gli studi ambientali. Attenendoci a stime molto prudenti e riduttive su quella che è la movimentazione sul territorio, il trasferimento di un traffico merci di circa 3 milioni e 500 mila tonnellate dalla gomma alla rotaia elettrificata significherebbe un risparmio annuale di almeno 12 milioni di litri di gasolio consumati, che sono equivalenti a 30.000 tonnellate di Co2 in meno emesse in atmosfera, quello che si otterrebbe di fatto piantando 200.000 alberi ogni anno. Per il trasporto del cosiddetto “ultimo miglio” inoltre utilizzeremmo soli 25 camion elettrici, adatti per autonomia alle brevi distanze, che, oltre a ridurre il traffico sulle strade, non impatterebbero sull’inquinamento ambientale. Infine il polo intermodale vedrà il completamento sui tetti un impianto fotovoltaico in grado di produrre 6 megawatt all’anno, che è più di quanto consumerà l’infrastruttura e i mezzi utilizzati per la movimentazione delle merci completamente forniti con energia rinnovabile, con grandi vantaggi ecologici.
5 Quali saranno le ricadute positive sull’ambiente del nuovo Polo Eco-logistico Dugara?
Innanzitutto i camion per le consegne e gli altri mezzi per gli spostamenti delle merci (servizi che saranno offerti alle aziende che utilizzeranno il Polo) saranno tutti elettrici, e ad alimentarli saranno i pannelli fotovoltaici sul tetto della struttura, in grado di produrre oltre 6 megawatt all’anno di energia rinnovabile, fornendo addirittura un bilancio energetico positivo del polo, che potrà permettere anche la realizzazione di una comunità energetica per Brescello. Il trasferimento di un traffico merci di circa 3,5 milioni di tonnellate dalla gomma alla rotaia, obiettivo che potrà essere facilmente raggiunto, significherebbe un risparmio annuale di almeno 12 milioni di litri di gasolio consumati con i camion, equivalenti a 30.000 tonnellate di Co2 in meno emesse in atmosfera. Ovvero l’ossigenazione fornita da un bosco di 200 ettari ogni anno.
6Perchè Brescello per il polo eco-logistico Dugara?
L’area industriale Dugara di Brescello si trova in una posizione strategica del nostro territorio, in prossimità delle principali reti ferroviarie e autostradali. Grazie alla sua posizione privilegiata, è un polo strategico che può diventare un punto di riferimento per il trasporto merci, aumentando così la sostenibilità e l’efficienza dei trasporti e riducendo l’impatto del traffico merci sulla rete stradale.
7Perché vogliamo realizzare il nuovo Polo intermodale Dugara?
Il progetto è partito dalle esigenze del territorio, e dalle persone che lo vivono quotidianamente, convinte che porterà benessere a tutta la comunità, in termini di vivibilità e miglioramento ambientale ancor prima che economico. Per questo i finanziamenti per realizzarlo sono stati messi a disposizione da un Fondo europeo specializzato in miglioramento ambientale e decarbonizzazione. Le aziende locali grazie a questa infrastruttura, potranno proporsi sul mercato internazionale in modo più agile ed ecologico, e sul territorio saranno creati almeno 300 nuovi posti di lavoro qualificati. Non trascuriamo poi i fondi che arriveranno al Comune sotto forma di tassazione locale, quindi a vantaggio della collettività.
8Ma i camion elettrici esistono davvero?
Tra le diverse richieste di informazioni che ci sono arrivate rispetto al progetto del polo intermodale Dugara, una abbastanza “divertente” riguarda l’annunciato utilizzo di camion e altri mezzi elettrici per il trasporto delle merci dell’”ultimo miglio”, un servizio che verrà offerto alle aziende che utilizzeranno il polo e che potrà ridurre del 90% l’attuale flusso di 500 camion che ogni giorno arrivano e partono dalle imprese locali. La richiesta è stata se i camion elettrici esistono veramente… Certo che esistono! Anzi, come accade per l’automobilismo, rappresentano l’evoluzione più avanzata per il futuro del settore! Scoprite i modelli più performanti attualmente disponibili in questo video: https://youtu.be/4rNBuUoUJfc
9Quanto sarà ecologico il nuovo polo intermodale Dugara?
A chi ci chiede se il nuovo polo intermodale sarà ecologico, rispondiamo con le parole della principale associazione ambientalista: Legambiente Emilia-Romagna raccomanda di trasferire il trasporto merci dai mezzi su gomma ai treni. E' proprio quello che puntiamo a fare, utilizzando treni elettrici e camion elettrici per il trasporto dell'"ultimo miglio" che sono i mezzi meno inquinanti attualmente a disposizione.
10Come funzionerà il polo eco-logistico Dugara?
Il polo intermodale Dugara permetterà di spostare la movimentazione delle merci dal camion al treno, diminuendo così il traffico per le strade e di conseguenza l'inquinamento ambientale ed acustico. In particolare, è previsto che dal polo eco-logistico transitino ogni giorno 5 treni che nelle fasi iniziali potranno essere sicuramente meno (2 o 3), che transiteranno in orari non di punta, senza arrecare disagio ai cittadini. Ogni treno trasporterà l'equivalente di 50 camion, scaricando quelle in arrivo e poi caricandone altrettante in partenza. Il trasporto da e verso le aziende del territorio (“ultimo miglio”) potrà essere effettuato da soli 25 camion elettrici che faranno da spola tra il polo intermodale e i magazzini delle aziende, compiendo ciascuno circa 8/10 viaggi sempre a pieno carico nell'arco delle 24 ore complessive.
11Come cambierà la logistica delle aziende del territorio?
Il nuovo polo sarà un'infrastruttura di servizio per le aziende del territorio, che potranno beneficiare di un nuovo sistema logistico basato su modalità innovative. I progetti saranno infatti studiati e gestiti appositamente da figure professionali altamente qualificate (suplly chian manager e logistic manager) che ottimizzeranno in generale il sistema logistico, cambiando anche le dinamiche a cui siamo abituati. Per esempio, anzichè movimentare le merci durante la giornata, si potranno modificare le canoniche fasce orarie di consegna e ritiro nell'arco delle 24 ore complessive, controbuendo a ridurre l'impatto del traffico quotidiano per i cittadini di Brescello.
12Dove e come verrà costruito il polo intermodale?
Il polo eco-logistico sarà realizzato in un’area, quella di Dugara, che è destinata ad insediamenti produttivi da più di 20 anni e che attualmente non presenta alcun elemento di pregio naturalistico: è un’area inghiaiata, non è un’area verde. La realizzazione dell’infrastruttura è prevista secondo le certificazioni ambientali di massimo livello e con un bilancio ad emissioni zero: tutto il processo costruttivo sarà infatti monitorato seguendo precisi standard. Del resto a mettere a disposizione i finanziamenti per l’opera è un fondo europeo, di carattere istituzionale e non speculativo, specializzato in interventi tesi al miglioramento ambientale e alla decarbonizzazione.
13Chi è il Gruppo Bacchi e cosa ha fatto per Brescello?
Il Gruppo Bacchi dal 1947 si occupa di soluzioni naturali e innovative per l'edilizia. Da sempre guidato da valori forti, tiene molto al territorio e l'ha dimostrato in modo molto concreto, creando ambienti fluviali fruibili attraverso l’utilizzo delle ex cave diventate aree verdi. Inoltre fin dal 2008, anno in cui fu dichiarato lo scopo per la realizzazione del futuro Polo intermodale, il Gruppo Bacchi ha finanziando direttamente la realizzazione di Via Peppone e Don Camillo, con interventi di urbanizzazione primaria, illuminazione pubblica, rotatorie, parcheggi e pista ciclabile, e inoltre ha ceduto gratuitamente oltre 27mila mq di area verde vicino all'area sportiva al Comune, per un valore totale di circa 4 milioni di euro.
14Come sarà finanziato il progetto del polo interzonale Dugara?
Il fondo privato internazionale Patrizia AG, con sede in Germania, è già pronto a finanziare l’intervento stanziando 100 milioni di euro, l’investimento più grande a Brescello dal dopoguerra. Il fondo, istituzionale e non speculativo, specializzato in interventi per la decarbonizzazione, quindi proprio per il miglioramento ambientale dei territori interessati, è molto conosciuto in tutta Europa, in Italia ha in corso investimenti complessivi per circa 2 miliardi di euro. Avere un investitore internazionale del livello del Fondo Patrizia significa inoltre dare un segnale di fiducia ad altri investitori sul territorio, garantendo massima trasparenza e attenzione su tutti i passaggi per completare l’opera ma anche in seguito sul suo funzionamento.